Bentornato. Accedi all'area riservata







Non ti ricordi i dati di accesso?Recupera i tuoi dati

Crea il tuo account

2 SHARES

Il social web è democratico ma è anche più povero di qualità?

13/10/2010 11463 lettori
5 minuti

Il quesito in realtà rimbalza attraverso vari siti che navigo di frequente, da Tagliablog a Vincos: i social media come Facebook e Twitter stanno uccidendo i blog?


Da un certo punto di vista la risposta è affermativa e ne ho già parlato qualche tempo fa, infatti lo spazio inteso come diario personale si sta spostando verso i social network dove è semplice, veloce e sintetico esprimersi.

D’altra parte però chi ha qualcosa di continuativo e, presumibilmente, interessante da dire su di uno o più temi mantiene un proprio blog, raggiungendo un livello qualitativo che spesso è al confine con il magazine vero e proprio.

Quello che secondo me è interessante al di là delle considerazioni più o meno tassonomiche è invece il trend evolutivo: dopo i primi siti che richiedevano conoscenze tecniche di un certo tipo si è passati alla facilità d’uso dei servizi come splinder o blogger fino ad arrivare ai social, dove non è richiesta nemmeno quella minima customizzazione grafica e strutturale.

A tanta facilità si associa una sintesi sempre maggiore, di cui il campione è Twitter con il suo mondo in 140 caratteri, d’altronde compatibile alla perfezione con gli sms e la fruizione del web da mobile.

Si potrebbe dunque pensare che l’espressione online sia sempre più povera ma io invece leggo diversamente il fenomeno: è aumentata infatti la facilità di accesso universale e da ogni luogo e questo permette a più persone di interagire creando anche quei fenomeni di cooperazione e di crowdsourcing che fanno grande il web 2.0.

Allo stesso tempo non vedo come una grave perdita la scomparsa dei diari personali online, abbandonati spesso dopo poche settimane, mentre questa grande partecipazione di commentatori e collezionisti/sharatori di link non fa che creare un pubblico sempre più ampio e fervente per coloro che davvero scrivono di argomenti di interesse più ampio.

I blog e i siti personali di qualità dunque non credo diminuiranno (lo dicono anche le statistiche) ma potrebbero a prima vista sembrare meno perché sono immersi in un grande rumore di fondo di status e like che al contempo sono anche un loro veicolo di promozione.

Insomma, più persone che interagiscono online, secondo il principio della potenza delle connessioni della teoria della complessità, non fanno che creare un valore maggiore della loro semplice somma algebrica e, casomai, il problema diventerà sempre più quello di costruire un filtraggio efficace per non perdersi tra tutto questo magma.

Ma questa è un’altra storia, mentre ora aspetto i vostri commenti.

Gianluigi Zarantonello via Internet Manager Blog

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.