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FRODI-Online: Kaspersky Lab, denaro perso per il 41% vittime

28/08/2013 10091 lettori
4 minuti
Secondo la ricerca Kaspersky Consumer Security Risks, uno studio su scala globale condotto da B2B International e Kaspersky Lab nell’estate 2013, il 41% circa degli utenti che hanno perso il loro denaro a seguito di cyber-frodi finanziarie, non sono riusciti a riavere indietro un solo centesimo. In teoria, anche se gli spammer riescono nel loro intento di sottrarre denaro da un conto di e-banking o un sistema di pagamento elettronico, la banca dovrebbe restituire il denaro all’utente a seguito di azioni legali. Tuttavia, la ricerca di B2B International mostra che questo risultato è lungi dall’essere garantito. Infatti, solo il 45% degli utenti che hanno subito una frode online sono stati interamente rimborsati. Un altro 14% ha recuperato parte della somma rubata, ma il rimanente 41% delle vittime sono rimaste con niente in mano. Secondo quanto dichiarato dal 33% delle vittime, il più delle volte non è stato possibile recuperare il denaro una volta che questo è stato sottratto durante un’operazione di pagamento elettronico. Nel 17% dei casi il denaro è stato sottratto nel corso di operazioni di e-banking, il 13% delle vittime erano invece clienti di negozi online. Banche e negozi online restituiscono i soldi ai propri clienti più spesso ad esempio dei sistemi di pagamento elettronico: in generale solo il 12% dei clienti online si sono visti rimborsare interamente i soldi persi in seguito ad attacchi nocivi, mentre per i clienti delle banche la percentuale sale al 15%. Solo un intervistato su dieci si è detto abbastanza fortunato da riavere indietro tutti i suoi soldi. Il sondaggio evidenzia inoltre un livello di ‘sofferenza’ molto elevato – il 6% dei clienti di negozi online, il 4% di clienti di banking online ed il 4% degli utenti di sistemi di pagamento elettronico hanno infatti dichiarato di avere irrimediabilmente perso il loro denaro. Al tempo stesso molti utenti si dicono essere confidenti del fatto che le loro transazioni sono tutelate in modo affidabile dai gestori di questi servizi. I risultati della ricerca di B2B International evidenziano che il 45% degli intervistati ritiene che la banca debba necessariamente restituire il denaro perso durante le operazioni online, mentre il 42% degli intervistati pensa che la banca debba fornire tool di sicurezza gratuiti per salvaguardare le operazioni di trasferimento di denaro. Il tutto concorre a creare la tempesta perfetta: i cyber-criminali fiutano il profitto e raddoppiano gli sforzi per cercare di sottrarre denaro agli utenti, mentre gli utenti delegano gran parte delle misure di protezione alle loro banche, servizi di pagamento elettronico e negozi online. Questi ultimi però non sempre possono o sono disposti ad offrire il grado di protezione richiesto, per motivi di natura tecnica o altro. Questo spiana la strada ai cyber-criminali e ai loro attacchi mirati alle transazioni finanziarie. Fortunatamente, esiste un metodo sicuro per migliorare la situazione.
Fabio Fiori
Fabio Fiori

Operare nel mondo della comunicazione e del marketing usando passione, intuito fantasia e competenza. Responsabile Ufficio Studi e cordinatore editoriale del quotidiano IM-ImpresaMia- www.impresamia.com

Comunicazione Aziendale Integrata Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dal modo con il quale si raccolgono e si gestiscono le informazioni al suo interno. Si devono tenere sotto controllo sempre più aspetti in tempi sempre più ridotti, perchè la tempestività nelle azioni-reazioni è la chiave del successo.

L’importanza della comunicazione richiede a tutte le imprese una rivalutazione del modo di comunicare, sia verso l’esterno (marketing, pubbliche relazioni, servizi ai clienti), sia verso l’interno (organizzazione, supporto produttivo, supporto decisionale).

La comunicazione è cambiata con internet, e con essa cambiano le imprese, che diventano centri di organizzazione, elaborazione e distribuzione di contenuti informativi a valore, sempre più complessi e nuovi da gestire, nelle forme, nelle modalità e nei canali di distribuzione.

Fabio Fiori Consulente in Comunicazione aziendale

Ha collaborato alle riviste Etiquette e Smoking,Ha svolto la propria attività per British American Tobacco Italia in particolare per la comunicazione e l’immagine del prodotto sigaro TOSCANO anche tramite il sito www.amici della Toscana e l’area Club Amici del TOSCANO ( ideazione di eventi, stesura testi e in qualità di Esperto nel Forum riservato ai soci).E’ stato consulente di Società operanti nei settori: petrolifero (KTI), spettacolo (Accademia Filarmonica Romana); cinema ( Emmepi Comunicazioni); editoria (Lupetti- Editori di Comunicazione, Giunti, Alinari); ristorazione ( Gruppo Autogrill) e comunicazione ( EFFEBI Eventi e Make Tailor ) Nel 2003 è stato co-autore del libro "Accendi i sogni" edito da Lupetti.Consulente Mkt , PR e Ufficio stampa, ha organizzato su mandato dello Stato Irlandese numerose iniziative per l’immagine dei prodotti tipici tra cui viaggi culturali con visita guidata alle fabbriche di birra e il lancio, con successiva gestione Mkt, del primo Irisch Pub in Italia,Ha curato la realizzazione di corsi Mkt per conto delle società Martini e Ramazzotti, Proprietario, con attività di Mkt e Comunicazione, della società Le Coquelicot Srl, specializzata in eventi, meeting aziendali, partecipazioni a fiere per clienti operanti nei settori moda, arredamento, enogastronomia, editoria e turismo.

E’ stato stagista presso la società Hill and Knowlton a seguito di un corso di Mkt e Comunicazione di prodotto organizzato da Procter and Gamble.


Le nuove tecnologie rendono la comunicazione bidirezionale e permettono di sfruttare l’interattività con l’utente per dare un’immagine d’efficienza dell’azienda, creare le condizioni ideali per fornire ai clienti prodotti e servizi sempre più personalizzati, ottenere risparmi economici in termini di tempo e di risorse impiegate.