Frontiers of Interaction 2013 - welcome game changers.
In questa edizione di Frontiers of Interaction, la nona, si parlerà della rivoluzione in corso in ambito media nella fruizione e produzione di contenuti, di tecnologie “nomadi” (ciò che è mobile, senza essere uno smartphone), del nuovo corso dell'industria automobilistica e dei grandi temi del design e del business. Con la presenza sul palco dei principali protagonisti dell'innovazione a livello internazionale, tra i quali: Morad Rayyan (Responsabile della divisione Internet Media di Al Jazeera), Matt Cottam (Cofondatore di Tellart), Salvatore Iaconesi e Oriana Persico (Art is Open Source e ISIA Florence School of Design), Jared Ficklin (fellow, frog) Mark Rigley (Director of Concept Development Team, QNX/Blackberry), Vincent Sider (Vice President Social Media, BBC Worldwide), Dave Gray (Fondatore di Liminl), Ben Hammersley (Editor at Large, Wired UK), Louisa Heinrich (strategist and designer). E un super ospite: Richard Saul Wurman, il creatore delle conferenze TED.
Pur dando importanza alle persone, saranno i contenuti i veri e propri protagonisti delle due giornate del 24 e 25 ottobre. Celebrando la scomparsa della TV come media passivo a favore di un mezzo di comunicazione sempre più connesso alla rete e a noi; scrutando possibili scenari di un futuro fatto di tecnologie che porteremo sempre con noi; cercando di capire come l'industria automobilistica sarà in grado di cambiare il modo in cui ci sposteremo e comunicheremo fra di noi; assisteremo alla sempre maggiore influenza del design non più visto come semplice apparenza del prodotto ma come una sua qualità essenziale.
Sul palco di FoI sono passate le migliori personalità (designer, manager, guru, founder, ecc) provenienti dai più importanti brand internazionali: Nokia, Yahoo!, frog design, Standford University, NASA, Twitter, Local Motors, Activision, Jawbone, TED e molti altri.
Come al solito FoI non sarà solo teoria, perché il miglior modo di imparare cose nuove è farle. Ecco perché i 9 workshop di quest'anno saranno una grande opportunità di apprendimento, fra droni, social media, storytelling, service design e molto altro.
Frontiers of Interaction è nato nel lontano 2005 dalle menti di Leandro Agrò e Matteo Penzo, all'epoca due docenti universitari che in mancanza di un evento sull'innovazione in Italia decisero di organizzarselo da soli. Da quel giorno sono passati svariati anni ma lo scopo è rimasto lo stesso: portare in Italia il meglio dell'innovazione tecnologica internazionale.
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Forget the status quo.
Welcome game changers.