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il ritorno alle vecchie abitudini: Viaggi incentive con un meeting di lavoro

05/11/2013 7946 lettori
1 minuto

L'ultima indagine pubblicata dalla Incentive Research Foundation (IRF - http://theirf.org/) ed in particolare lo studio Striking the Balance: The Integration of Offsite Business Meetings and Incentive Group Travel ha riconfermato che alle aziende americane continua piacere il connubio tra lavoro e piacere. Così, come hanno sempre fatto i leader di mercato nella giornata o nella mezza giornata "dedicata" al lavoro, ecco che i vertici dell'azienda partecipano al lavoro e magari … alla cena si presentano anche i partners … ed ecco che il cerimoniale diventa più interessante ed ecco che l'azienda fidelizza ancora di più i vincitori. Come non ricordare i famosi "afternoon tea" organizzati dalle mogli dei "Grandi Capi" che socializzano con le mogli dei vincitori mentre i mariti erano in pieno meeting … Stiamo ritornando al passato? magari così fosse.

Così facendo, si ottengono ulteriori vantaggi anche fiscali ma non solo. Il mercato riprende ed importante diventa, come per altro è sempre stato, "la destinazione"…

Il mercato è cambiato, è vero. Ma lo stile è sempre importante ed allora questo è il momento di muoverci e di rilanciare la nostra destinazione e la nostra esperienza nell'organizzare eventi ed incentive.

CarloMaria Grassi
CarloMaria Grassi

Carlomaria nasce a Milano e dopo aver conseguito la Maturità Artistica al Brera si trasferisce all'estero per perfezionare la conoscenza delle lingue straniere ed acquisirne maggior conoscenza. Si laurea in lingue (Ruprecht-Karls Universität) a Heidelberg (Germania) nel 1971 pur avendo, nel contempo, maturato molteplici esperienze lavorative nell’hotellerie internazionale. Nel 1971 assume la prima direzione alberghiera e persegue questa carriera che lo porta a viaggiare per oltre 10 anni; rientra in Italia con due master (MBA e Marketing) ed una specializzazione abbastanza rara in quegli anni, il lancio di destinazioni turistiche e grandi strutture ricettive che, in quel periodo, in Italia erano rare. Tra i successi più significativi, nel nostro paese, vi sono la ristrutturazione di uno storico albergo, in quegli anni, di Limone Piemonte che coincise con il lancio turistico di Limone Piemonte quale destinazione invernale. Dopo quel successo che culminò con i mondiali di sci nacque la collaborazione con il fondatore della Sole e Sabbia di Sicilia S.p.A. e nacque Kamarina che, ancora oggi, è considerata tra le più belle strutture turistico alberghiere del mediterraneo. Molto significativa è stata anche la collaborazione con la SEMI, società turistico alberghiera del Gruppo ENI dove CarloMaria ha affiancato il Dr. Chiais, Amm. Delegato che proveniva dalla CIGA ed il Dr. Rumi, Presidente, che proveniva da Valtur. Tre culture e tre esperienze che unendosi al background della compagnia hanno tracciato quella policy aziendale di leadership. Raggiunti gli obiettivi aziendali prefissati, CarloMaria, lascia il Gruppo e si trasferisce definitivamente a Roma per mettere a frutto il know-how acquisito nella direzione e nel marketing e crea una un gruppo molto attivo nelle attività di marketing ed incentive. Tra le success story più significative di questo periodo ricordiamo alcune cases history come Centurion Assicurazioni, Bvlgari, Gruppo MPS (MPV, Consum.it), BNA, TIM, ACRAF/Gruppo Angelini (Tachipirina, Zoref, Nottem), Gruppo BMS, Gruppo Nestlè, Gruppo Buffetti, Renault. Potrebbe sembrare che il background turistico prevalga sulle esperienze lavorative di CarloMaria ma non è così poiché, gli ultimi anni hanno visto CarloMaria agire in prima persona nel marketing, nella motivazione, nel teambuilding. Nella creazione di grandi eventi, convention e campagne di motivazione. CarloMaria conosce le seguenti lingue straniere: Francese, Inglese, Spagnolo e Tedesco e naturalmente l'Italiano.