Lo shopping via smartphone è in costante crescita e il fashion guida le statistiche
Ben 8,6 milioni di italiani sopra i 13 anni che possiedono uno smartphone hanno acquistatoprodotti e servizi via mobile nel mese di aprile 2016 e la loro percentuale sul totale dei possessori di smartphone è passata dal 24,4% di aprile 2015 al 28,3% di quest’anno. Sono i dati delle ultime rilevazioni comScore MobiLens e Mobile Advisor sugli acquisti via Mobile nel primo trimestre 2016.
Come emerge anche dai dati del Politecnico, a crescere molto è il settore del fashion, anche se guardiamo agli acquisti via smartphone.
Infatti, l’abbigliamento e gli accessori sono i prodotti che più Mobile Shopper hanno dichiarato di aver acquistato ad aprile 2016 (oltre il 35% degli utenti), seguiti dai prodotti di elettronica(31%), i libri fisici (28%), biglietti (24%), prodotti per la cura personale (19,8%), buoni regalo(17,4%), giocattoli e biglietti aerei (entrambi 12,3%), articoli per sport e fitness (11,5%) ehotel (al 10%).
I numeri sul panorama mobile rilasciati da comScore Mobile Advisor evidenziano le differenze esistenti a livello di adozione dello smartphone nel continente europeo in cui i consumatori sono ormai assidui Mobile Shopper e l’ltalia é un po’ a sorpresa il secondo paese per percentuale di utenti smartphone che hanno compiuto un acquisto online nell’arco di un mese.
Inoltre l’Italia è il mercato con il tasso di crescita maggiore in assoluto, con un aumento del 13,4% del numero di utenti possessori di smartphone rispetto al mese di aprile 2015.
Il consumo di contenuti da mobile è dominato dalle app, ma gli utenti che hanno acquistato da browser sono risultati superiori a quelli che hanno completato la transazione da app, in tutti e cinque i mercati nel mese di aprile.
Nei mercati EU5, infatti, oltre il 60% dei mobile shopper che ha compiuto acquisti online ha scelto di farlo visitando i relativi siti da browser mobile.
In particolare poi l’Italia ha una percentuale di acquisti in app ancora lontana Regno Unito e Germania che hanno valori pari rispettivamente a 59,3 e 52,1%.
Un fattore da tenere ben presente nel disegnare un’esperienza seamless.