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Due chiacchiere su Spot School Award

29/06/2004 6479 lettori
5 minuti



Intervista tratta dal sito Connecting-Managers©

Buongiorno Dott.Sicilia, Lei è il Presidente dell'Associazione "Creativi si nasce" che organizza il premio Spotschool Award, ci può spiegare brevemente in cosa consiste tale iniziativa?

L'iniziativa consiste nel proporre una competizione creativa agli studenti di comunicazione. La finalità è quella di valorizzare l'"istinto" creativo, il grado di preparazione tecnica e teorica degli studenti e delle diverse scuole ed università della comunicazione. Il sistema invece si realizza attraverso una competizione viva ed estremamente professionale nei suoi meccanismi.

Come giudica la qualità dei lavori pervenuti quest'anno? E più in genere gli studenti di comunicazione sono dei validi prospetti per il futuro?

Sicuramente la qualità dei lavori cresce insieme al numero di anno in anno. Anzi non tralascerei il ruolo didattico svolto dal premio in questi anni nella formazione dei nuovi professionisti della comunicazione. In genere gli studenti riescono ad essere enormemente creativi ed innovativi e questo li rende in prospettiva futura la nuova leva dei pubblicitari di domani.

Questo premio mira a valorizzare i giovani comunicatori, in Italia secondo Lei si sta sviluppando una vera cultura della comunicazione? Cosa c'è ancora da fare?

Il premio è internazionale, comunque, per quanto riguarda la sua domanda bisogna dire viaggiamo a due velocità. Ci sono aree in cui la comunicazione è radicata nella cultura e nelle consuetudini delle imprese; altre invece, come il nostro sud, dove non riesce a svilupparsi in maniera razionale ed entrare quindi nelle consuetudini di imprese ed enti. Più in generale il mercato italiano della comunicazione è in fase generale di recessione che determina una stagnazione anche della creatività, delle idee. Insomma una competitività negata che impedisce il fiorire e la crescita di una vera innovazione in questo settore. Ritengo che vadano cercati nuovi stimoli anche in una fase come quella che stiamo vivendo.

Come valuta il contributo di un'associazione come il Club del Marketing e della Comunicazione rispetto allo sviluppo della comunicazione a livello professionale nel nostro paese?

Per me il Club del Marketing è stata una felice scoperta. Sono un "vecchio professionista" ed ho imparato nel tempo che il mercato va stimolato, informato, incontrato perché risponda. Un ruolo tra virgolette didattico che i professionisti devono avere nei confronti delle aziende che non sempre conoscono le opportunità disponibili. In questo senso credo che il Club del Marketing, come i singoli professionisti, le associazioni di categoria etc., possa fare molto per trasmettere i valori di professionalità, deontologia, qualità del sistema della comunicazione italiano al mercato delle imprese. Del resto è compito dei professionisti aggiornarsi come lo è trasferire al mercato le conoscenze acquisite.

GIANLUIGI ZARANTONELLO

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.