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Lo stato di salute dell’ecommerce b2c in Italia?

22/11/2016 123072 lettori
5 minuti

Lo stato di salute dell’ecommerce b2c in Italia? Secondo l’ultima fotografia dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano il valore degli acquisti online degli italiani fa segnare un +18% per un giro d’affari che sfiora i 20 miliardi di euro, tra prodotti (9 miliardi) e servizi (10,6 miliardi). Tutto bene quindi? Fino ad un certo punto.

Come riporta l’infografica qui di seguito, la penetrazione dell’eCommerce sul totale acquisti Retail sale al 5% (era il 4% nel 2015). Piuttosto poco, se prendiamo come riferimento i paesi dove l’eCommerce B2c è in assoluto più maturo e dove la penetrazione sul totale Retail è fino a quattro volte quella italiana (15%-20%).

infografica e-commerce ottobre 2016

Inoltre si nota ancora un certo sbilanciamento sui servizi (54% del valore complessivo vs. un 30% a livello internazionale), anche se da questo punto di vista il trend è decisamente in via di miglioramento, grazie ad una crescita degli acquisti dei prodotti del 32% contro quella dell’8% dei servizi.

Le buone notizie? Nel 2016, i web shopper italiani, ossia i consumatori che hanno effettuato almeno un acquisto online nell’anno, crescono del 7% annuo e raggiungono quota 19 milioni, pari al 60% circa degli internet user. Rispetto a questi, e guardando anche i dati dell’Osservatorio Multicanalità, aumentano in modo esponenziale gli Internet Users (63%) che si connettono da smartphone (+43% rispetto al 2012) e da tablet (+14% rispetto al 2012), mentre diminuiscono gli accessi da PC (-15 % rispetto al 2012).

Con questi numeri la tecnologia diventa parte integrante della customer experience sia online che offline e, allo stesso tempo, cresce il ruolo del negozio come touchpoint fisico al centro di un percorso di shopping che tocca sempre più canali.

Visto che le Dot Com continuano a crescere più delle imprese tradizionali (+28% vs +10%) è proprio su questo approccio multicanale che le aziende brick&mortar possono competere ed innovare. Ma serve il coraggio di varare una nuova organizzazione che abbatta i silos.

Gianluigi Zarantonello via Internetmanagerblog.com

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.