(la prima parte)
Veblen previde che questo sistema prima poi doveva scoppiare;infatti non era possibile gonfiare i bilanci più di un certo limite;ed i crediti bancari sarebbero divenuti inesigibili provocando i collasso delle banche,delle aziende e delle quotazioni n Borsa.Ed è ciò che accadde nel 1929;quando Wall Street chiuse.
Veblen si oppose duramente ai classici e neoclassici che ancora sostenevano la presenza del “libero mercato”,negando la presenza di quest’ultimo;sostenendo che i risultati del mercato non provenivano spontaneamente dalla “Mano Invisibile “di Adam Smith;ma che tali risultati erano preordinati da tali potenti gruppi di potere istituiti ad hoc(da qui la definizione vebleniana di Scuola Istituzionalista) per ottenere dal mercato i risultati che si erano prefissi.
In altre parole erano i gruppi di potere a decidere gli equilibri di mercato,per cui il mercato automatico,nel senso tradizionale dell’economia classica e neoclassica ,non esisteva più.
Dopo il crollo del 29 tra i primi provvedimenti legislativi vi fu quello di impedire il fallimento delle banche,mettendole sotto tutela delle Banche Centrali,ed imponendo alle banche dei vincoli sul cui rispetto le Banche Centrali dovevano attentamente vigilare.
Ma ciò non impedì che le banche fossero ancora protagoniste di operazioni speculative a danno dei piccoli risparmiatori e degli imprenditori.
Fu Korten (nel suo famoso libro “When Corporations Rule he World ) nel 1990 ad introdurre il termine di “Corporate Raiders” (Predatori di Società).
I fautori del meccanismo altro non sono che rispettabili operatori di Borsa di varie parti del globo (di solito riuniti in Logge Massoniche ) i quali costituiscono una società scatola che riceve dalle banche ingenti finanziamenti a tassi molto elevati.
Con tali fondi i Corporate Raiders acquistano le azioni di una importante holding e ne acquisiscono la proprietà.Poi corrompono gli amministratori o sostituiscono quelli che non si fanno corrompere.Di solito nominano Presidente un’importante personalità del mondo politico o finanziario.
In seguito iniziano un “serio progetto di ristrutturazione”.Che consiste i primo luogo nel tagliare i cosiddetti “rami secchi”,provocando i primi licenziamenti.Senza riflettere se tali “rami secchi”,pur non partorendo da soli utili,siano o meno unità strategiche nel quadro della gestione della società (ad esempio un centro di ricerca è un’unità che –vista da sola-è solo un costo per la società ).
In questo modo si riducono immediatamente i costi;e nel breve periodo gli utili si alzano;e così le quotazioni i Borsa.Da ciò i piccoli risparmiatori vengono stimolati comprare tali azioni facendo crescere ancora la quotazione in Borsa. Anche i grossi speculatori –che conoscono le regole del gioco –acquisteranno le nuove azioni sapendo che ben presto cresceranno ancora di valore (ma,a differenza dei piccoli risparmiatori le venderanno ben presto conseguendo utili).
Poi la “ristrutturazione” continuerà nel cedere i “migliori pezzi” (ad esempio società del gruppo in ottime condizioni economiche finanziarie ) a prezzi molto vantaggiosi;e ciò aumenterà ancora gli utili –e quindi le quotazioni in Borsa della Holdings.
A questo punto i Corpotate Raiders emettono anche obbligazioni a tassi di rendimento molto elevato (I cosiddetti “Junk Bonds” –Obbligazioni Spazzatura).
I piccoli risparmiatori,vedendo le quotazioni elevate delle azioni (e deducendone la credibilità della Holding) acquisteranno anche tali obbligazioni.E così anche gli speculatori professionisti (che,però,poi le venderanno dopo poco tempo).
Accanto a tutto questo i Corporate Raiders creeranno anche Fondi di Investimento i cui principali titoli del pacchetto saranno quelli di tale holding e/o di altre holdings dove loro sanno esistono altri Corporate Raiders che stanno facendo lo stesso gioco;e con i quali si accordano per costituire pacchetti di azioni ed obbligazioni per Fondi di Investimento che verrano anch’essi acquistati dai piccoli risparmiatori. Quasi sempre su consiglio delle banche.O ,perlomeno,sono le banche che indicano ai procacciatori del Fondo persone che hanno risparmi in banca.E per i bravi procacciatori del Fondo non sarà difficile convincerli ad investire i loro danari in maniera più redditizia.
Nel contempo – avendone la liquidità – I Corporate Raiders restituiranno per intero i finanziamenti a tassi elevatissimi ricevuti a suo tempo dalle banche.Le quali avranno così fatto anch’esse i loro guadagni.
Il processo continuerà finchè la holding sarà svuotata e rimarra’ una società fantasma.Ma prima che ciò avvengo i Corporates Raiders avranno venduto a prezzi molto elevati tutte le loro azioni.E poi scompariranno assieme a molti amministratori.
A quel punto i proprietari delle società saranno solo i piccoli risparmiatori,il cui valore delle azioni sarà ridotto al minimo ;come il valore dei pacchetti dei fondi di investimento;così come i Junk Bonds non verranno restituiti se non a valori infimi.
In conclusione i Corporate Raiders saranno sempre rispettabili uomini di affari che hanno restituito alle banche – come promesso – tutti i finanziamenti ricevuti a tassi altissimi.
(continua - la settimana prossima)