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Al via la prima edizione del Premio Enzo Biagi per il giornalismo, la democrazia e la legalità

10/05/2008 14370 lettori
4 minuti

L'Abruzzo si prepara ad ospitare, dall'8 al 10 maggio, il primo Premio Enzo Biagi per il giornalismo, la democrazia e la legalità. Battendo tutti sul tempo, la regione di D'Annunzio e Flaiano ha infatti indetto per prima una rassegna itinerante che, tra le province di Teramo e Pescara, tributerà importanti riconoscimenti a figure insigni del giornalismo e non solo, il tutto nel nome di un Maestro del settore quale Enzo Biagi. Il Premio gode del benestare delle figlie di Biagi, Bice e Carla, che saranno anche presenti durante la manifestazione. Da sottolineare, tra le varie iniziative previste, l'anteprima nazionale dello spettacolo teatrale "Quello che non si doveva dire", liberamente tratto dall'omonimo libro di Enzo Biagi (Pescara, Auditorium De Cecco, venerdì 9 maggio alle 21), e la cerimonia di consegna dei premi che si terrà sabato 10 maggio a partire dalle 11 sempre presso l'Auditorium De Cecco di Pescara. In quell'occasione, interverranno tra gli altri Marco Travaglio e Peter Gomez, ma anche Michele Santoro e Sandro Ruotolo (che saranno premiati per la trasmissione "Annozero") e Francesca Comencini, che riceverà un riconoscimento per il documentario "In fabbrica". Le conclusioni saranno affidate alle figlie di Biagi, che a Roma, in conferenza stampa, hanno avuto modo di anticipare alcuni concetti. Per Carla Biagi, "Noi siamo ancora in pieno lutto privato, e quindi è difficile parlare di nostro padre. Io non so se lui sia stato un uomo giusto: sicuramente è stato un uomo onesto. E spero che l'essere una persona onesta abbia un senso nel mestiere del giornalista". Bice Biagi ha rivelato che "dopo la morte di nostro padre abbiamo scoperto di avere tante sorelle e tanti fratelli, per via di tutta la solidarietà ricevuta dalla gente. Siamo contente di questo Premio: ci piacciono molto sia quelli che l'hanno organizzato, sia coloro che saranno premiati. Se questo Premio potrà servire a qualcosa in un periodo come quello attuale, in cui la libertà è scarsa, ne saremo liete". Sul famoso "Editto Bulgaro" di Berlusconi, che portò all'allontanamento per 5 anni del giornalista bolognese dalla Rai, Bice Biagi ha aggiunto: "Nostro padre diceva sempre che togliere ad un uomo il suo lavoro significa togliergli la dignità". Sabato pomeriggio, alle 17,30 presso l'Auditorium De Cecco di Pescara, sarà presentato "Gomorra", il celebre libro di Roberto Saviano. Parteciperà all'incontro lo stesso autore campano. Intanto alcuni premi sono già stati consegnati; in occasione della presentazione capitolina della manifestazione, infatti, è intervenuto Paolo Ruffini, direttore di Rai3, che, ricordando la grandezza di Enzo Biagi, ha detto: "Oggi bisogna garantire che ci sia il pluralismo per raccontare lo stesso fatto da più prospettive, altrimenti c'è solo la verità di Stato. Il giornalismo deve prendere parte, ma non partito". Fabio Fazio, destinatario di un altro dei Premi speciali di questa prima edizione del Premio Enzo Biagi, ha invece fatto pervenire un videomessaggio in cui ha dichiarato: "Ogni volta che accade qualcosa nel nome di Biagi, per me è un regalo. Mai avrei detto di poter ricevere un premio a lui intitolato: lo accetto volentieri, è un onore. Biagi credeva molto nell'uso consapevole delle parole, e aveva ragione: le parole sono importanti, bisogna stare attenti a come le si utilizza. Negli ultimi tempi, tra me e Biagi era nato un rapporto di affetto e stima. Ricordo che ero al parco con mio figlio, vicino casa sua: lui passò con la macchina, si fermò e fece un sorriso al mio bambino. Ho interpretato quel gesto davvero come un segno di amicizia". Direttore del Premio è Filippo Lucci, con il coordinamento di Leonardo Nodari (Società Civile) e del Consiglio regionale dell'Abruzzo.

Massimo Giuliano
Massimo Giuliano

Ho collaborato con varie testate cartacee, tra cui Il Tempo e Intercity. La musica è il mio interesse principale: ho recensito cd e concerti per vari siti Internet (NotizieNazionali.net, L'isola che non c'era, Musicalnews.com) mentre oggi sono redattore di IlPescara.it, gruppo editoriale Citynews-Today. Mi sono occupato per anni anche di uffici stampa e comunicazione, collaborando inoltre da esterno con agenzie ed emittenti tv per realizzare servizi ad hoc.