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About RomeCamp 2008

11/11/2008 39263 lettori
4 minuti

Intervista di Anna Torcoletti a Nicola Mattina, Responsabile Organizzatore RomeCamp che si terrà a Roma i giorni 21-22 Novembre 2008, presso l’Università Roma Tre, Facoltà di economia Federico Caffè, Via Silvio D'Amico, 77.

  1. Ciao Nicola, ti va di raccontarti brevemente ai nostri utenti?

Sono un consulente di comunicazione specializzato in media sociali e ho una piccola società di consulenza che si chiama Elastic e che lavora per organizzazioni medie e grandi, come Alenia Aeronautica, Uvet American Express e la Fondazione Magna Carta. Mi occupo di Internet da oltre dieci anni, creo programmi di comunicazione online, progetto e realizzo siti web, scrivo di questi temi nel mio blog.

  1. RomeCamp, si tratta di una due giorni BarCamp. Ma che cosa significa? Qualcuno ha definito questi appuntamenti “tavole rotonde”, cosa c’è di vero e cosa meno? Qual è lo spirito primo di un BarCamp?

Lo spirito del barcamp è quello della condivisione informale di conoscenze ed esperienze. Si tratta di una tipologia di evento che nasce nella Silicon Valley e che si è diffusa rapidamente in tutti il mondo. Il funzionamento è molto semplice. Nei giorni precedenti l'evento ci si organizza utilizzando un wiki (http://barcamp.org/romecamp2008/) : le persone che intendono partecipare scrivono il proprio nome, quelli che vogliono prendere la parola indicano l'argomento proposto. La mattina dell'evento, si forma il programma: chi ha deciso di parlare prenota uno spazio e poi... si inizia. Ogni relatore ha a disposizione un videoproiettore e una connessione a Internet, parla per 10/15 minuti e poi conversa con gli ascoltatori per altri 15/20 minuti. Finito il suo tempo, si passa al relatore successivo e così per tutta la giornata.
In questo modo, nel corso di un barcamp si ha la possibilità di assistere a molte presentazioni diverse e di scambiare molte opinioni con tanta gente interessante.

  1. L’Italia negli ultimi due anni ha visto un aumento esponenziale di date ed appuntamenti costruiti su questo format evento. Roma è stata una delle prime città ad ospitare BarCamp, assieme a Milano e Torino. Come sono cambiate le cose, ad oggi, da quelle prime esperienze?

Io personalmente ho partecipato a molti barcamp soprattutto nel 2007.
Le esperienze sono state molto diverse ed è dipeso in gran parte dagli organizzatori. Spesso c'è stato un genuino scambio di contenuti, altre volte - invece - è stato privilegiato l'aspetto conviviale.
Personalmente sono convinto che si debba puntare a organizzare un evento che sia comunque una conferenza: la gente che va a un barcamp desidera condividere le cose ha imparato e si aspetta di impararne di nuove. Ciò non toglie che le feste e i raduni siano sempre piacevoli :-)

  1. RomeCamp 2008 come si differenzierà dagli altri appuntamenti, quali aspetti terrà del passato – se così si può dire- e quali innovativi e freschi cercherà di proporre?

Abbiamo cercato di introdurre due sostanziali innovazioni. La prima riguarda il pubblico: abbiamo coinvolto gli studenti della facoltà di economia dell'università Roma Tre e stiamo facendo un notevole sforzo organizzativo per portare persone che normalmente non partecipano a questo tipo di eventi o che non sanno neanche di cosa si tratta. La seconda riguarda il fatto che avremo delle sessioni plenarie, ma questa è una sorpresa ;-)

  1. Come si organizza un evento simile, c’è un gruppo di lavoro autogestito in rete?

Da un lato, l'organizzazione di un barcamp non differisce più di tanto da quella di un qualsiasi altro evento: c'è tanta logistica da curare.
Dall'altro lato, invece, c'è da considerare che in barcamp nessuno è spettatore e quindi le persone da coinvolgere non vanno solo invitate, ma vanno convinte a parlare e a darsi da fare. E questa è la cosa più difficile: però se si riesce, è la cosa che fa la differenza.

  1. Chi può partecipare al RomeCamp e con quali modalità?

Tutti possono partecipare. La forma più semplice è venire, ascoltare le presentazioni e dialogare con i relatori. Poi si può decidere di voler dire qualcosa e quindi occorre preparare una presentazione che sia coerente con il tema dell'evento. Nel nostro caso, vogliamo parlare di idee per il futuro: è un tema molto ampio, ma che fornisce una traccia sufficientemente precisa. Infine si può diventare anche volontari e quindi partecipare attivamente soprattutto nel corso dei due giorni.

  1. Per concludere, dove è possibile trovare tutte le informazioni circa l’evento?

Ovviamente online all'indirizzo http://www.romecamp.it/

 

Ti ringrazio per tua disponibilità e per il tempo dedicatoci.

Anna Torcoletti

Anna Torcoletti
Anna Torcoletti

Nel cassetto (sempre aperto) un diploma in Scienze del Linguaggio (Senigallia) ed una lauerea triennale in Comunicazione Pubblicitaria, al momento ho deciso di aprirne un altro, si chiama: laurea specialistica in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (Pesaro Studi, sede distaccata di Urbino).
Il mio percorso di studi, come tanti altri studenti, è stato caratterizzato da stagioni estive come cameriera/barista poi in parallelo sono arrivate le ghiotte occasioni, quelle che ti aprono porte inaspettate, quelle a cui dovrai sempre dire grazie per metterti di sporcarti le mani con quel mondo che si chiama "lavoro" che sembra, almeno per il momento, purtroppo, correre in parallelo al mondo "Università". Sto parlando di Comunitazione.it che più del primo amore è fonte inesauribile di spunti ed approffondimenti,è movimento, è partecipazione, è collaborazione, è rete, quindi contatti gli stessi che mi hanno aperto porte diverse più o meno attraenti ma non ce n'è nessuna che non aprirei di nuovo.
Oggi oltre a camminare assieme a Comunitazione dove sono Content Manger e Cordinatrice di Redazione, mi sono trasferita a Bologna dove lavoro presso un'agenzia di Comunicazione Integrata come web 2.0 & social media consultant.
Ogni mattina, dopo aver sognato un giorno di 48 ore, mi sveglio felice di rincorrerne uno di 24, questo finchè riuscirò a cogliere più stimoli possibili e a lasciarmi stupire nel costruirmi passo dopo passo la mia strada.