IMPRESE -Mse: fondi per chi investe al Sud
Dal 9 dicembre le imprese piccole, medie e grandi interessate a localizzare i loro piani di investimento in Sicilia, Campania, Puglia e Calabria potranno presentare domanda di agevolazione per programmi di investimento che puntino a sostenere l'industrializzazione dei programmi di ricerca, l'utilizzo di tecnologie innovative, la tutela ambientale e il risparmio energetico. E sarà Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione di investimenti e lo sviluppo d'impresa, si legge in una nota, il soggetto gestore delle agevolazioni previste dai tre nuovi decreti del Ministero dello Sviluppo economico, firmati lo scorso 6 agosto e rivolti alle imprese che intendano effettuare investimenti produttivi nei settori della ricerca, dell'innovazione e delle energie rinnovabili nelle 4 regioni dell'obiettivo Convergenza. Invitalia curerà per conto del Ministero dello Sviluppo economico, tutti gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni.
Potranno essere presentati progetti che abbiano un importo di spesa compreso tra 1,5 e 25 milioni di euro e riguardino la realizzazione di nuove unità produttive, l'ampliamento di quelle già esistenti, la diversificazione della produzione (in nuovi prodotti o servizi aggiuntivi) o il cambiamento fondamentale dei processi di produzione. Gli incentivi a disposizione, in tutto 500 milioni di euro, provengono da risorse comunitarie della programmazione 2007-2013. In particolare le risorse del bando sugli Investimenti energetici sono a valere sul Poi Efficienza energetica, mentre quelle dei bandi Industrializzazione e altri obiettivi sono a valere sul Pon ( Programmi operativi nazionali) Ricerca e competitività. I beneficiari potranno contare su contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, nel rispetto delle percentuali massime fissate dalla Carta italiana degli aiuti a finalità regionale 2007-2013, e dovranno offrire idonee garanzie ipotecarie e/o bancarie e apportare mezzi finanziari propri pari al 25% dell'investimento.
Le domande dovranno essere presentate per via telematica attraverso il sito www.sviluppoeconomico.gov.it e saranno esaminate da Invitalia in base all'ordine cronologico di presentazione.