Ancora pochi gli italiani che usano il web
Quasi tre italiani su quattro non si connettono mai a Internet: quelli che non lo fanno perché non sanno usare il computer sono addirittura il 74%. Si tratta soprattutto di anziani e di adulti con un livello di istruzione basso, accentuando il fenomeno del digital divide ormai noto.
Il computer, strano ma vero, è il principale ostacolo alla diffusione di Internet, accompagnato dalla modalità di connessione: il 72,6% usa le linee telefoniche normali, lo fa prevalentemente da casa il 70,7%.
Il divario si allarga quando si prende in considerazione il livello di istruzione, ma esiste anche un effetto generazionale (generational gap): i giovani (tra i 14 e 17 anni) e gli adulti (tra i 30 e 44 anni) sono le fasce d’età in cui la penetrazione del mezzo è maggiore.
E' sorprendende il dato del 16,5% dei giovani che, pur sapendo usare il mezzo, non si connette semplicemente perché non sa cosa farsene. La sostanziale stagnazione che si è registrata negli ultimi anni, continua impetuoso il rapporto, costituisce un importante campanello d’allarme.
Altro dato interessante è legato alla motivazione che spinge una persona a utilizzare Internet. Gli "adulti istruiti" usano il web per acquisire informazioni su qualsiasi argomento (il 42,7 % contro il 25,6% dei giovani), o per aggiornarsi in tempo reale (il 23,5%), o per motivi di studio o lavoro (il 20%).
Diametralmente diverso l’approccio dei giovani: navigano principalmente per mettersi in contatto con molte persone in ogni parte del mondo sono il 32,6%, o per divertirsi o navigare su siti più impensati: alla faccia di chi vuole utilizzare Internet per istruire, nel senso classico del termine, i giovani.
La prima funzione della Rete per i giovani è relazionale e ludica: chattare con gli amici, scrivere messaggi e scaricare la musica. L’uso dei motori di ricerca o l’aggiornamento sulle ultime news lo lasciamo agli adulti istruiti.
I comportamenti degli adulti "non istruiti" si avvicinano un po’ a quelli dei giovani. Si tratta di un sottoutilizzo del mezzo? Aspettiamo le convergenze con la mobile comunication dei cellulari evoluti o le integrazioni con la Tv digitale terrestre.
daniele pauletto