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Siti istituzionali del Friuli Vg: promossi e bocciati

24/09/2007 33594 lettori
5 minuti
È una pagella più che sufficiente. I siti istituzionali della regione Friuli Vg ottengono giudizi sfumati e differenti, ma comunque positivi. Per raggiungere l’eccellenza è necessario, però, puntare con più forza sull’interattività per costruire un dialogo continuo e costante con il cittadino e sfruttare tutte le potenzialità offerte dalla rete. Questo in sintesi il quadro che emerge dal monitoraggio 2007 del gruppo di lavoro del corso di laurea in Relazioni Pubbliche dell’Università di Udine, coordinato dal prof. Francesco Pira. Un’indagine che ha attraversato e analizzato i siti internet della Regione, le Province e i Comuni capoluogo. È la prima volta che in Friuli Vg l’on line di questi tre livelli di governo del territorio vengono messi sotto la lente di ingrandimento. “Il Monitoraggio, che si ripete ormai da diversi anni, è frutto di mesi di navigazione nel web da parte del gruppo di lavoro dell’Università di Udine” spiega il prof. Francesco Pira presentando la sua inchiesta. Quest'anno, per la prima volta, il gruppo di lavoro coordinato da Pira di cui ha fatto parte anche la dott.ssa Vania Pistolozzi (coordinatrice didattica) ha voluto esaminare tutte le Province e i Comuni capoluogo della Regione.
I parametri guida dell’analisi sono quattro (grafica, usabilità, contenuti, comunicazione interattiva), che rappresentano il metro di giudizio dei diversi siti monitorati.

Partendo dagli enti più vicini al cittadino, ovvero i Comuni le valutazioni che emergono dalla ricerca vanno dal giudizio più che buono per il Comune di Udine, seguito in seconda battuta da quello di Pordenone, mentre, presentano alcuni elementi di sofferenza Trieste e Gorizia. Il sito internet del Comune di Udine ha una grafica friendly e di grande qualità allo stesso tempo. L’home page con la sezione a “portata di click” rappresenta un innovazione efficace e dall’alto tasso di forza comunicativa, un vero e proprio servizio per il cittadino. Promossa anche la completezza dei contenuti e l’usabilità, che corrispondono alle richieste della legge Stanca. L’interattività comincia a prendere una sua struttura, ci sono webcam, forum, sondaggi e tour virtuali della città. Non manca di elementi positivi nemmeno il web del Comune di Pordenone dove l’eleganza e l’organizzazione dei contenuti disegnano una buona home page. Per quel che riguarda interattività e usabilità i giudizi sono sufficienti. In difficoltà gli strumenti per il dialogo con il cittadino, il principale gap è rappresentato dalla mancanza della newsletter. Più basse le valutazioni per i Comuni di Trieste e Gorizia. Il primo non ha adeguato alle norme vigenti in materia l’usabilità e l’accessibilità, che rimangono quindi dei fattori che abbassano la valutazione finale. Il secondo, nonostante i miglioramenti, non è riuscito a colmare la “lacuna più importante, la mancanza di un menù di navigazione” come si legge nella ricerca. Interattività e accessibilità sono gli altri elementi di sofferenza che emergono con evidenza. Se passiamo alle Province, il quadro che emerge è quello che vede i portali di Udine e Gorizia polarizzare i giudizi positivi per l’organizzazione e l’equilibrio dei contenuti per particolari funzioni come ricerca avanzata, forum e link, e in particolare per il sito del comune di Gorizia ha un buon panel di strumenti interattivi. Cupo, invece, il quadro per Trieste e ancor di più per Pordenone. La Provincia di Trieste presenta un portale poco accessibile, mentre, Pordenone è carente in diversi fattori, tra cui contenuti, aggiornamento e grafica. 
Lo scenario, però, resta soddisfacente come sottolinea Pira, coordinatore della ricerca «Anche quest’anno rileviamo come ci sono delle punte di eccellenza ma ancora il cittadino non è al centro degli interessi di tutti gli enti. Alcuni portali non crescono. Rileviamo a distanza di tempo gli stessi difetti».

La ricerca in versione integrale è consultabile nel sito (www.francescopira.it)

Andrea Altinier

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Andrea Altinier
Andrea Altinier

Andrea Altinier, laureato in Scienze della Comunicazione, vive e lavora tra Trieste, Udine e Treviso.

Ha collaborato con il Comune di Udine per la realizzazione del Bilancio Sociale. Consulente della società di ricerca Swg di Trieste, segue, tra l’altro, la redazione della rivista di comunicazione politica on line www.postpoll.it.

Ha seguito come spin doctor alcune campagne elettorali locali.

Collabora con alcune testate locali e scrive di comunicazione politica e nuovi media sul sito www.politicaduepuntozero.it.

Cura una rubrica su www.comunitazione.it. Espero di comunicazione politica e di giornalismo on line. In uscita a settembre edito Franco Angeli, Comunicare la politica (edizione aggiornata), scritta in collaborazione con Luca Gaudiano e Francesco Pira.