Un processo formativo non casuale, veniva accompagnato dalla strada, quasi unico indirizzo per quei tempi dell’immediato dopo guerra; era la strada adibita ai giochi, che diventava con il formarsi, anche contributo e stimolo alla crescita: “Farai strada nella vita”, era solito sentir dire ad ogni buona azione completata. Era l’inizio degli anni cinquanta del ‘900, finita la terza media a tredici anni lasciavo la Sicilia per il “continente”: lascio la strada per l’”autostrada” percorrendola a tappe fino ai ventitre anni. Alterne venture mi portano al primo impiego in una Compagnie Italiane di Montaggi Industriali.
Autodidatta, in mancanza di studi regolari cerco di ampliare la cultura necessaria: “Farai strada nella vita” mi riecheggia alle orecchie, mentre alle buone azioni si aggiungono le “buone pratiche”. Nello svolgimento della gestione di cantieri, prevalentemente con una delle più importanti Compagnie Italiane di Montaggi Industriali, ho potuto valutare accuratamente l’importanza di valorizzare ed organizzare il patrimonio di conoscenze ed esperienze, cioè il valore del capitale intellettuale dell’azienda.
Una conduzione con cura di tutte le fasi di pianificazione, controllo ed esecuzione in cantiere, richiede particolare importanza al rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla corretta esecuzione delle opere seguendo le normative del caso. L’opportunità di aver potuto operare per committenti prestigiosi a livello mondiale nel campo della siderurgia dell’energia e della petrolchimica ha consentito la sintesi del miglior sviluppo tecnico/operativo. Il sapere di “milioni di intelligenze umane” è sempre al lavoro, si smaterializza passando dal testo stampato alla rete, si amplifica per la sua caratteristica di editabilità, si distribuisce di computer in computer attraverso le fibre.
Trovo tutto sommato interessante ed in un certo qual modo distensivo adoprarmi e, per quanto possibile, essere tra coloro i quali mostrano ottimismo nel sostenere che impareremo a costruire una conoscenza nuova, non totalitaria, dove la libertà di navigazione, di scrittura, di lettura e di selezione dell’individuo o del piccolo gruppo sarà fondamenta della conoscenza, dove per creare un nostro punto di vista, un nostro sapere, avremo bisogno inevitabilmente della conoscenza dell’altro, dove il singolo sarà liberamente e consapevolmente parte di un tutto.
In un’epoca che pare segnata dal dominio del codice software, dei sensori, dei dati, degli algoritmi, dell’intelligenza artificiale e delle piattaforme, anche i grandi temi della filosofia sono oggetto di ripensamento.
Il modo di essere ottimale in qualcosa, esempio la virtù del ghepardo è la velocità e quella del leone la forza. Riferito alla persona, il concetto di virtù indica la maniera ottimale per essere uomo, cioè arte del ben vivere e del ben comportarsi.
Rappresentazione mentale, «dotta ignoranza» che innanzitutto è il punto di partenza della conoscenza, come il giusto atteggiamento del saggio di fronte alle forme del sapere.
Il profilo è un servizio utilizzabile unicamente da persone fisiche per interessi privati ovvero all'infuori di qualsiasi attività pubblica, anche se non a scopo di lucro.
Mai vista tanta trascuratezza; aleggia una profonda sfiducia nei confronti della democrazia la si considera una forma di governo basata su opinioni volubili e dunque ben lontana della verità.
Teatro Sociale di Fasano. “Ogni giorno: tra politica e scienza”. È il libro di Elena Cattaneo (per i tipi della Mondadori) che sarà presentato venerdì 3 marzo alle ore 18.30. Il 4 marzo, 29° Premio Letterario Internazionale ‘Donna’.
Educazione: è imprescindibile per arrivare a conoscere le idee e orientarsi nel cammino verso la virtù. «L’educazione del filosofo re, per esempio, dura cinquant’anni».
Il budget: chiede quali investimenti s’intende fare, quali prodotti e servizi produrre, analizza il costo di produzione di ogni singolo prodotto, analizza i volumi di produzione mensili, i singoli costi fissi che dovranno essere sostenuti ecc.